Outdoor Passion | Notizie di sport all'aperto / Bici  / Ciclismo su strada  / Sicurezza e fascino per la GF Eddy Merckx 2010

Sicurezza e fascino per la GF Eddy Merckx 2010


Per partire col pedale giusto, ai primi dell’anno, gli organizzatori della 4.a edizione della Gran Fondo Eddy Merckx a calendario il 13 giugno a Rivalta di Brentino (VR) hanno voluto testare il nuovo percorso.

Fervono i preparativi per la stagione 2010 di ciclismo, e cominciano ad arrivare informazioni sulle novità che ci attendono; ecco le ultime dalla GF Eddy Merckx.

Gli organizzatori ha inizialmente fatto un test sul medio fondo, perché il lungo come lo scorso anno sale in quota a San Valentino, dove nella stagione invernale lo scollinamento ed il GP della Montagna si trasformano in una incantevole area sciistica.
Per il 2010 il Team Giordana, capitanato dalla general manager Alessia Piccolo, ha in serbo un sacco di novità e migliorie, e non nasconde l’ambizione di voler bruciare le tappe incrementando di anno in anno la struttura organizzativa e la proposta tecnica, per portare rapidamente la G.F. Eddy Merckx ai vertici del settore.

Innanzitutto è nato il Challenge Giordana, con 5 prove tutte localizzate in Veneto: in ordine di data rispondono all’appello la GF Liotto di Valdagno (VI) dell’11 aprile, la GF Lazise (VR) del 18 aprile, la GF Fizik (VI) del 1° maggio, la GF Cunego (VR) del 6 giugno, per terminare in bellezza con la GF Eddy Merckx a Rivalta di Brentino (VR) il 13 giugno.
Alessia Piccolo, anche lei sui pedali ai primi di gennaio per verificare l’operato dei suoi collaboratori, quest’anno ha voluto perseguire tre obiettivi prioritari. Donna di marketing, ha ascoltato le critiche dei partecipanti all’edizione precedente introducendo le migliorie. Un secondo chiodo fisso dell’organizzazione veronese è stato quello di proporre due percorsi che soddisfino sia le aspettative dei ciclisti che fanno dell’agonismo una ragione di vita, sia quelle di coloro che, puri amatori, sono alla ricerca di eventi pedalabili, ma anche quelle di chi ama guardarsi in giro mentre pedala appagando la vista con le bellezze della natura, di cui il nuovo tracciato è prodigo.
L’imperativo della G.F. Eddy Merckx 2010 è però la sicurezza, e per questo gli organizzatori hanno posto come priorità assoluta il miglioramento della segnaletica e un numero elevato di volontari a presidiare i punti cruciali, ponderando con attenzione la scelta del tracciato per evitare i punti critici del traffico.

Per i primi 98 km i partecipanti alla medio fondo e quelli della granfondo pedaleranno insieme, attraversando alcuni tra i più caratteristici paesi e borghi della Val d’Adige e, ghiotta novità, della Valpolicella, transitando nel territorio incontaminato ed affascinante del Parco delle Cascate di Molina tra boschi, prati e torrenti.
Come sempre, il paese di Brentino Belluno (che nonostante il nome è in provincia di Verona) rimane il fulcro della gara, ospitando partenza ed arrivo. Le prime pedalate muovono i partecipanti tra dolci saliscendi e ampie curve, scendendo poi veloce lungo la Val d’Adige per dar vita, dopo 11.5 km, alla prima selezione, con una salitella di 1,5 km con 90 metri di dislivello prima di Località Zuane.

La GF Eddy Merckx – ancora con i percorsi medio e lungo in comune – punta poi verso la Valpolicella, sfiorando S.Ambrogio, per poi arrivare a Gargagnago da dove i più preparati iniziano a fare sul serio, con la prima salita di quasi 4 km e 250 metri di dislivello (pendenza media 7-8%) che porta verso S. Giorgio e Mazzurega. A quel punto c’è spazio per i più arditi, perché una discesa molto veloce (4,8 km) scende a Fumane, dove si apre l’accesso al Parco delle Cascate di Molina, all’interno del quale dopo 5 km di falsopiano inizia la cronoscalata di 9,5 km (dsl. 592 m.) che porta ad affrontare pendenze dall’8 al 12% con un tratto anche al 15%. Dopo una nuova ma leggera salita si può prender fiato, ma si deve lavorare di fino con i freni lungo una lunga e veloce discesa di oltre 18 km che riporta verso Gargagnago.
A quel punto …benedetta Val d’Adige, e infatti dopo S.Ambrogio la gara si rilassa sulla S.S. 12 che risale verso Trento. Dopo 25 km c’è il bivio dei due percorsi, la medio fondo (lunghezza km 106,200, dsl tot. 1506 m.), svolta a sinistra e abbandona la strada statale proseguendo ancora per 8 km fino all’arrivo, mentre la granfondo prosegue per altri 22 km in leggero falsopiano, dopodiché gli scalatori troveranno pane per i propri denti. Al km 120,75 infatti prende corpo l’ultima e impegnativa ascesa, la Mori-S.Valentino, roba da rapporti duri: dislivello di 1.134 metri spalmati su 18,75 km, con pendenza media intorno all’8% ma con punti nel tratto centrale fino al 15%!
A San Valentino (a quota 1.343 m.) la salita è finita, inizia la lunga (15,5 km) e tecnica discesa che, attraverso una stretta strada di montagna in una suggestiva e selvaggia gola, porta in picchiata al paese di Avio. A quel punto mancano solo 8 km prima di intravvedere l’atteso striscione del traguardo.
Dunque è il caso di segnare in agenda per il 13 giugno alcuni dati fondamentali della GF Eddy Merckx: medio fondo con 106,2 e km e dislivello di 1506 metri, e granfondo con 165,15 km e dislivello di 2954 metri.
Ce n’è per tutti i gusti, insomma, mentre gli organizzatori annunciano per accompagnatori e familiari una serie di iniziative con itinerari e mete da visitare, consultabili sul sito alla pagina itinerari turistici.

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.